La rappresentazione del presepe al Santuario

Partendo dalla parola “Betlemme” che, non a caso, significa “Casa del Pane”, Maria, sempre non a caso, pone Gesù proprio nel luogo in cui si pone ciò che si mangia: la mangiatoia.
Maria non sapeva che suo figlio un giorno ci avrebbe detto: “Prendete(mi) e mangiate(mi)”.
Quel bimbo finirà in Croce e ci dirà: “Prendete e bevete il mio sangue”.
Il tutto collegato da strisce dorate, simbolo della regalità.
Sempre non a caso, i Magi chiederanno: “Dov’è il nato Re dei giudei?”
E sulla Croce ci sarà scritto: GESU’ NAZARENO RE DEI GIUDEI.